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Una ne faccio (anche più di una), 100 vorrei farne e 1000 ne penso.
Questa volta ho tinto la stoffa, quella che uso per i miei piccoli ricami, usando alcuni infusi che giravano per casa e che, personalmente trovo orribili.
Io bevo solo tea nero o verde, possibilmente in foglia, e camomilla (quella terribile in bustine solubili, strazuccherata ma tanto comoda) e quindi ho pensato di usare un infuso ai frutti rossi e uno ai mirtilli per colorare del cotone. Già che c'ero ho fatto anche un infuso di karkadè o ho utilizzato anche l'acqua di cottura degli spinaci.
Ho messo le tinture bollenti in 4 vasetti insieme alla stoffa, ha aspettato 5 o 6 ore, ho sciacquato il tessuto per eliminare il colore in eccesso e ho lasciato asciugare. Non ho usato nessun metodo per fissare il colore.
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Tutto sommato i risultato è interessante, adatto allo scopo, ottenere dei colori leggeri, non uniformi per dare ai ricami un aspetto vissuto.
Ho riprovato la tintura con gli spinaci seguendo i consigli che ho trovato in questo blog, mi sembrano meno improvvisati del mio tentativo.
La differenza c'è, nella foto non è molto percettibile, non vi resta che fidarvi.
La prossima volta provo coi carciofi.
Che forte! Non sai da quant'è che pensavo di provare anch'io, ma anch'io faccio parte della "cricca del caos creativo" e non ce la faccio mai a stare dietro a tutte le cose che vorrei fare!
RispondiEliminaBeh, pazienza... però adesso aspettiamo i tuoi esperimenti con i carciofi! ;-)
bellissimo usare le piante per fare i colori (lo dicevo giusto l'altro ieri a mammabook), io l'aceto lo aggiungo direttamente all'acqua e uso poi i colori anche per dipingere semplicemente sulla carta.....e, ovviamente, per colorare le uova di pasqua.
RispondiEliminaNon abbiamo solo il nome in comune, ma anche alcuni modi di divertirci
:-)