giovedì 31 gennaio 2013

piccolo CHIMICO


Una ne faccio (anche più di una), 100 vorrei farne e 1000 ne penso.

Questa volta ho tinto la stoffa, quella che uso per i miei piccoli ricami, usando alcuni infusi che giravano per casa e che, personalmente trovo orribili.
 Io bevo solo tea nero o verde, possibilmente in foglia, e camomilla (quella terribile in bustine solubili,  strazuccherata ma tanto comoda) e quindi ho pensato di usare un infuso ai frutti rossi e uno ai mirtilli per colorare del cotone. Già che c'ero ho fatto anche un infuso di karkadè o ho utilizzato anche l'acqua di cottura degli spinaci.
Ho messo le tinture bollenti in 4 vasetti insieme alla stoffa, ha aspettato 5 o 6 ore, ho sciacquato il tessuto per eliminare il colore in eccesso e ho lasciato asciugare. Non ho usato nessun metodo per fissare il colore.




Tutto sommato i risultato è interessante, adatto allo scopo, ottenere dei colori leggeri, non uniformi per dare ai ricami un aspetto vissuto.










Ho riprovato la tintura con gli spinaci seguendo i consigli che ho trovato in questo blog, mi sembrano meno improvvisati del mio tentativo.


La differenza c'è, nella foto non è molto percettibile, non vi resta che fidarvi.
La prossima volta provo coi carciofi.

2 commenti:

  1. Che forte! Non sai da quant'è che pensavo di provare anch'io, ma anch'io faccio parte della "cricca del caos creativo" e non ce la faccio mai a stare dietro a tutte le cose che vorrei fare!
    Beh, pazienza... però adesso aspettiamo i tuoi esperimenti con i carciofi! ;-)

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  2. bellissimo usare le piante per fare i colori (lo dicevo giusto l'altro ieri a mammabook), io l'aceto lo aggiungo direttamente all'acqua e uso poi i colori anche per dipingere semplicemente sulla carta.....e, ovviamente, per colorare le uova di pasqua.

    Non abbiamo solo il nome in comune, ma anche alcuni modi di divertirci
    :-)

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